Complicanze vascolari dopo intervento coronarico percutaneo ( PCI )


Lo scopo dello studio è stato quello di identificare i fattori di rischio per le complicanze vascolari dopo interventi coronarici percutanei ( PCI ).

I dati sono stati raccolti su 18.137 pazienti consecutivi, sottoposti a PCI dal gennaio 1997 al dicembre 1999.

La percentuale delle complicanze vascolari è stata del 2,98 % ( 541 casi ).

Il rischio di complicanze è aumentato nei pazienti con età maggiore o uguale a 70 ( OR: 2,7 ) , di sesso femminile ( OR: 2,4 ), con area di superficie corporea inferiore a 1,6 m(2) ( OR: 1,9 ), con storia di insufficienza cardiaca congestizia ( OR: 1,4 ), con malattia polmonare ostruttiva cronica ( OR: 1,5 ), con insufficienza renale ( OR: 1,9 ) con malattia vascolare alle estremità inferiori ( OR: 1,4 ), con disturbi ematici ( OR: 1,68 ), con infarto miocardico ( OR: 1,7 ), con shock ( OR: 1,86 ), con una o più lesioni di tipo B2 ( OR: 1,32 ) o di tipo C ( OR: 1,5 ), con intervento coronarico percutaneo su 3 vasi ( OR: 1,5 ), in trattamento con tienopiridine ( Clopidogrel , Ticlopidina ; OR: 1,4 ), o con inibitori del recettore della glicoproteina IIb/IIIa ( OR: 1,9 ). ( Xagena2003 )

Piper WD et al, Am Heart J 2003; 145: 1022-1029



Cardio2003


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